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Comitato "Cardinale Carlo Caffarra"


XVIII Domenica per Annum (A)
Monte S. Giovanni, 3 agosto 2008


1. Cari fedeli, in questo giorno tanto solenne per le vostre comunità il Signore vi fa dono di una Parola di vera consolazione. È da 250 anni, dal 1758, che la Parrocchia di Monte San Giovanni celebra la festa della Madonna del Buon Consiglio.

Come avete sentito, il Santo Vangelo narra il miracolo di Gesù che avendo a disposizione solamente cinque pani e due pesci, sfama diverse migliaia di persone.

Che cosa mosse Gesù a compiere questo gesto? Ascoltiamo: "Egli, sceso dalla barca, vide una grande folla e sentì compassione per loro e guarì i loro malati". Queste parole ci introducono nella conoscenza profonda del "cuore di Dio". Egli non è indifferente ed estraneo alle nostre miserie: ne sente "compassione". Ne diventa partecipe e ce ne guarisce.

Comprendiamo allora che Gesù compiendo il miracolo della moltiplicazione, vuole dirci qualcosa di molto importante per la nostra vita. Il miracolo, cioè, oltre ad essere un fatto realmente accaduto, veicola anche un significato assai profondo. Quale?

Al tempo di Gesù, in Palestina, il problema di procurarsi il cibo necessario a vivere, era un problema reale per le classi più povere. La fame cioè accompagnava l’esistenza di molte persone. Fra i beni che il Messia atteso avrebbe portato, c’era anche il cibo: Egli avrebbe sfamato il suo popolo.

Ma le persone più attente ai bisogni più profondi dell’uomo, cominciarono a comprendere che il Messia avrebbe dato all’uomo prima di tutto il "cibo" della Parola di Dio; avrebbe illuminato l’uomo indicandogli la via della vita e della vera beatitudine.

Se voi ora riascoltate le parole profonde della prima lettura, ne capirete meglio il significato […]. Il profeta parla di "cose buone e cibi succulenti", ma poi aggiunge subito: "porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e voi vivrete". L’ascolto della Parola del Signore è la nostra vita.

Ritorniamo ora alla pagina evangelica. È Gesù colui che ci dona la Verità che ci fa liberi. Dovete notare un particolare: "spezzò i pani e li diede ai discepoli e i discepoli li distribuirono alla folla". Gesù continua anche oggi a farci dono del "cibo", la sua Parola, attraverso i suoi discepoli. È nella Chiesa che la Parola di Dio continua ad essere fedelmente trasmessa.

2. Ma noi oggi celebriamo i santi Misteri venerando la Madre di Dio sotto il titolo di "Madonna del Buon Consiglio".

Carissimi, il dono del consiglio è uno dei doni più preziosi della nostra fede. Esso consiste nella capacità di discernere in ogni situazione della vita ciò che è bene fare, quale è la scelta giusta.

La Madonna è Colei che ci ottiene questo dono tanto grande. Come? Dicendo a noi ciò che disse ai servi del banchetto di Cana: "fate ciò che vi dirà". Ella ci invita, ci spinge all’ascolto fedele della predicazione della Chiesa, mediante la quale giunge a noi la luce divina della Rivelazione. È questa luce la sorgente di ogni "buon consiglio": di ogni retto discernimento.